sabato 11 febbraio 2017

Ritorni.

E chi l'avrebbe mai detto?
Quando ho aperto questo blog andavo ancora alle superiori, ero piena di speranze e di voglia di fare, ero ingenua ma più di tutto ero pronta.
Ero pronta ad entrare nel mondo della cucina ed ero pronta a farlo al meglio.
Ed ora eccomi qua, due anni e mezzo dopo il mio primo ingresso in una cucina professionale (che fu quella dell'Alma) , eccomi qua a lavorare per Heston Blumenthal a Londra, eccomi qua ad avere belle proposte per tornare in Italia (giusto per un po'), eccomi qua a mettermi in gioco giorno per giorno.
Non ricordo quasi più la vita prima. Prima di cucinare.
Ero una persona molto diversa. Ogni tanto mi sorprendo guardandomi indietro.
Senza una strada da percorrere ero una persona svogliata, svogliata a scuola e in tutto ciò che non mi trasmetteva interesse.
E poi la cucina, il viaggiare, l'imparare.
Mi scopro grintosa ed affamata. Voglio arrivare, voglio farcela.
Voglio sudare, soffrire e proseguire. Non voglio arrendermi, voglio essere brava. E mi maledico quando non lo sono.
Ma la strada è ancora lunga e so di avere appena cominciato.
Se questa è la vita dei cuochi allora capisco perché invecchiano presto.
Questa è una vita da montagne russe, una vita di soddisfazioni e cadute, di scelte difficili, di cambiamenti di programma inaspettati.
Grazie alla cucina mi riscopro bambina ogni giorno, piena di quella felicità e curiosità che solo i bambini hanno.
In tutto questo il blog è un po' caduto in disgrazia.. ma scrivo sempre più che volentieri e, chissà, forse tornerò.
A presto,

Valeria