martedì 17 febbraio 2015

Tarte aux framboises.

Buonasera a tutti, spero che la vostra settimana sia iniziata davvero bene!
Il maltempo è tornato alla carica anche qui e Sabato sera ci ha persino regalato qualche grosso fiocco di neve che è andato via veloce come è venuto.
Vi scrivo distesa sul letto, con gli occhi che già un po' si chiudono malgrado l'ora; oggi è stata una giornata davvero pienissima: partendo dal classico "oggi cucino giusto un piatto e poi mi riposo" sono arrivata a strafare e sono stanca quasi come un giorno di lavoro.
Ma almeno non sono stata messa di fronte a scelte impossibili.. preparare il pane o il dolce? Il pranzo o la cena? 
Poi viene il bello: sedersi a fine giornata e riguardare tutte le foto fatte ai piatti, essendo, diciamolo pure, orgogliosi dei nostri sforzi.
Malgrado il lavoro al ristorante e il corso di cucina professionale, cucinare a casa mi piace sempre.
Sarà perché la mia cucina è stata il mio gymnasium, dove ho mosso i primi passi, ho imparato le prime cose e ho fatto i primi disastri.
A volte ripenso ai primi piatti cucinati e mi spunta il sorriso.. se penso a quante cose ho imparato in questi due anni e mezzo.. Chissà quanto sorriderò ripensandoci tra vent'anni (rigorosamente passati in cucina)!
Comunque sto divagando, questo post riflette la mia stanchezza di stasera dunque.. meglio passare alla ricetta!
Io vado letteralmente pazza per le crostatine di frutta.. un amore nato da piccola, quando, da bambina molto rompiscatole, mi rifiutavo di fare colazione al bar se non trovavo questi deliziosi cestini colmi di frutta.


Crescendo ho imparato ad apprezzare anche mooolti altri prodotti da prima colazione ma queste tartes non possono che rimanere nel mio cuore..!
Per fare le cose perfette non potevo che proporvele con i miei frutti preferiti.. ma la decorazione è il momento divertente di questi dolcetti quindi,, sbizzarritevi!

Tarte aux framboises.




Ingredienti per 4 crostatine:

Per la pasta frolla:
200 gr di farina 00
75 gr di zucchero
90 gr di burro
2 tuorli 
1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema pasticcera:
150 ml di latte
1 tuorlo
1 baccello di vaniglia
15 gr di farina
45 gr di zucchero

2 cestini di lamponi

Per prima cosa preparate la pasta frolla: ponete in un mixer tutti gli ingredienti meno due cucchiai di farina, frullate fino ad ottenere un composto bricioloso, trasferitevi su un tagliere e impastate velocemente unendo la farina tenuta da parte.
Otterrete un panetto liscio ed omogeneo che avvolgerete nella pellicola e farete riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Intanto preparate la crema pasticcera: in un pentolino scaldate il latte con i semini del baccello di vaniglia che avrete inciso ed il baccello stesso, attenzione a non farlo arrivare a bollore.
In una tazza amalgamate il tuorlo con lo zucchero e, successivamente, con la farina: otterrete un composto piuttosto duro ma omogeneo.
Quando il latte sarà caldo eliminate il baccello ed unitene due cucchiai al composto prima ottenuto mescolando con una frusta in modo che non si formino grumi, unite poi il resto del latte e riportate sul fuoco mescolando continuamente.
Quando si addenserà cuocete ancora un minuto, poi spegnete, trasferite la crema ottenuta in una tazza e coprite con la pellicola a contatto.
Una volta raffreddata fatela rassodare in frigorifero.
Riprendete la pasta frolla, stendetela ad uno spessore di circa 5 mm e foderateci 4 stampini da crostatina (possibilmente in alluminio). Bucherellate il fondo e i bordi con una forchetta.
Visto che dovrete cuocerli in bianco copriteli con un foglietto di carta forno e poi con un peso da cottura (possono essere ceci, fagioli secchi, riso oppure i veri e propri pesetti che vendono nei negozi di articoli casalinghi).
Cuocete a 180 gradi per 10 minuti, togliete i pesi e cuocete per altri 6/7 minuti fino a che i bordi non saranno leggermente dorati.
Sfornate subito facendo attenzione a non rompere i vostri cestini e lasciate raffreddare.
Riempiteli con la crema pasticcera, livellatela e decorate con i lamponi freschi, lavati e ben asciugati.
Spolverizzate con abbondante zucchero a velo e.. buona merenda!


Per una conservazione ottimale tenetele le crostatine in frigo assicurandovi che siano coperte.. una tortiera sarebbe l'ideale ma anche l'alluminio può andare bene :)

Vi auguro una felice settimana,
Valerie :)

giovedì 5 febbraio 2015

Tuorlo d'uovo fritto su acqua di burrata e verdure in diverse consistenze.

Oggi mi sembra davvero di essere tornati a Dicembre.
Mi aspetto di guardare fuori dalla finestra e vedere le luci natalizie, la gente con i pacchetti e l'atmosfera di festa. Forse perché proprio ora è arrivato ciò che mancava a Natale: la neve.
Fiocchi grossi e candidi che imbiancano subito il paesaggio.
Dovrebbe darmi noia vederla scendere ma non posso che sorridere anche mentre la maledico perché odio, ed odio davvero, guidare con la neve.
Però, se si potesse stare a casa, avvolti in una coperta a bere cioccolata calda, ecco, lì la neve sarebbe perfetta. Perfetta.
Mentre scrivo queste parole non sono né avvolta in una coperta, né sto sorseggiando bevande cioccolatosamente calde, bensì sono in "pausa" dal lavoro, aspettando che il servizio serale cominci.
Mi restano solo più due settimane e mezza di stage ed ora mi sembra proprio che il tempo sia volato.
Se ripenso ai primi momenti, quando non avevo la più pallida idea di dove mettere le mani, ecco mi sembrano passati secoli.
Non perché io sia di colpo diventata bravissima (credetemi, di pasticci ne combino anche io..) ma perché pian piano ho imparato a conoscere.
Conoscere i coltelli, la cucina, i fornelli.. ed anche una cosa stupida come sapere dove trovare determinati utensili ti fa sentire più a tuo agio e, di conseguenza, più fiduciosa.
La cucina, di un qualsiasi ristorante degno di essere definito tale, ha sempre qualcosa da passarti e da insegnarti e ci vorrebbero molto più di tre mesi e mezzo per sentirti davvero "a casa".
Io, però, sono contenta e so già che, malgrado i momenti più difficili e le giornate storte, sarò un po' triste quando uscirò per l'ultima volta da questo ristorante.
Ma non sarà la mia ultima cucina e questa prospettiva mi fa tornare il sorriso ogni volta che qualcos'altro lo fa scomparire :)

Tuorlo d'uovo fritto su acqua di burrata e verdure in diverse consistenze.


Ingredienti per 4 persone:

4 tuorli grossi
pangrattato q.b.
1 burrata piccola freschissima
acqua naturale q.b. (poi capirete..)
1 patata
1 carota
1 carciofo
1 broccolo
1 peperone giallo
1 peperone rosso
olio per friggere q.b.
sale q.b.



Per prima cosa dividete l'albume dai tuorli: vi consiglio di farvi scivolare il tuorlo sulle dita in modo da togliere bene tutto l'albume.
Preparate 4 tazzine da caffè e riempitele fino a metà di pangrattato (potete comprarlo o grattugiare la crosta del pane vecchio, non utilizzate assolutamente mollica o pane in cassetta, non terrebbe la frittura), appoggiateci il tuorlo e ricoprite bene di pangrattato.
Ponete in frigorifero per circa 3/4 ore.
Tagliate le verdure: patate, carote, peperoni e il gambo del carciofo a cubettini; per i broccoli e il carciofo rispettate la forma naturale della verdura cercando però di non avere pezzi troppo grossi.
Ponete in una padella un filo d'olio, fatelo scaldare bene e aggiungeteci la carota a cubetti, dopo poco anche il peperone. Salati e poneteli su carta assorbente, dovranno essere ancora croccanti.
In un'altra padella fate scaldare un filo d'olio, unite il carciofo, e un goccio d'acqua. Quando sarà morbido togliete dal fuoco.
Sbollentate i broccoli già tagliati per due minuti in modo che rimangano croccanti e salateli.
Infine friggete i cubetti di patate in un po' d'olio d'arachide, scolatele su carta assorbente e salatele.
Per ultima preparate l'acqua di burrata: prelevate il cuore della burrata (stracciatella) e frullatelo in un minipimer con poca acqua naturale (vi consiglio di usare quella in bottiglia perché non ha alcun odore o sapore e, sopratutto, è perfettamente limpida) fino a che non otterrete una specie di acqua bianca leggermente densa. Non salate.
Fate scaldare dell'olio d'arachide e friggete i tuorli d'uovo per circa 45 secondi l'uno, facendo molta attenzione a non romperli, poggiateli su carta assorbente e salateli leggermente.
Siete pronti ad impiattare: fate allargare su un piatto 2 / 3 cucchiai d'acqua di burrata, disponete le verdure in modo che siano ben "alternate" e il tuorlo d'uovo in centro.


Servite subito e godetevi il gioco di contrasti che si creerà sul vostro palato : il tuorlo, caldo e croccante con l'acqua di burrata, freschissima, le verdure, croccanti, morbide e poi, il fritto..
Semplicemente,

Buon appetito.

Valerie :)