giovedì 27 novembre 2014

Work in progress..!

Questo è un post diverso da tutti gli altri.
Non ci sarà una ricetta ma non solo.

Questo è un periodo davvero particolare della mia vita e, per quanto bello, di brutto ha che non riesco sempre ad aggiornare questo spazio ch sono sempre riuscita a  ritagliarmi.
Dov'eravamo rimasti?
L'Alma è ormai terminata da quasi un mese ed ora sono già arrivata alla terza settimana di stage presso un ristorante.
Incredibile vero?
Sognavo di potervi aggiornare molto spesso su ciò che accadeva ma, complice il fatto che non lavoro proprio a due passi da casa, il tempo è passato in un battito di ciglia.
Che dire? Lavoro, imparo, sbaglio.
Il mondo della cucina professionale è talmente diverso da ciò che ero sempre stata abituata a fare che mi sembra di non aver mai cucinato davvero.
Ma è giusto così e non c'è niente di diverso da ciò che mi aspettavo.
Continuo a cucinare anche a casa nei giorni di chiusura del ristorante e continuo a fotografare, ciò mi fa ben sperare che presto potrò anche tornare a postare.
Sarà un Natale molto diverso quello di quest'anno ma spero, almeno in piccola parte, di poterlo passare anche qui, con voi e con tante ricette che odoreranno di cannella e pan pepato.
I sogni son desideri ed io, la strada del sogno l'ho appena intrapresa e sarà lunga, lunghissima.
Ciò che, in questo percorso non potrà mai cambiare, sarà l'immenso amore che, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, cresce in me verso la cucina.
Vi lascio con un'immagine: una bella torta di cui vado molto fiera, preparata per il compleanno della sorella migliore al mondo.

Un bacio e... a presto!


Valerie :)

lunedì 10 novembre 2014

Risotto con coniglio, verdurine e polvere di olive taggiasche.

Di nuovo qua, non solo su queste pagine ma anche sul mio letto, nella mia casa, nella mia città.
Il mio primo corso di cucina professionale è terminato una settimana fa e, non vi nego, che tornare a casa sia stato un piccolo trauma.
Non necessariamente in senso negativo, qui ho ritrovato la mia famiglia, i miei amici ed alcune vecchie abitudini che pensavo di aver ormai dimenticato.
Quando dico che è stato "traumatico" intendo dire che, anche se può sembrare strano, un po' me l'ero dimenticato com'era "casa".
Se c'è una cosa che mi risulta facilissima, quella è ambientarmi: così era diventata "casa" la mia stanza in un appartamento di Manchester, era diventata "l'abitudine" partire tutte insieme alle nove meno dieci per andare a scuola e poi fare cena con le insalate di Sainsbury's (si, lo so che dovrei aver appena concluso un corso di cucina..).
Dopo qualche settimana "casa" sarebbe diventato il mio appartamento a Colorno, sarebbe diventata "abitudine" il "karaoke" con le amiche il giovedì sera (o dovrei chiamarla una discoteca fai da te?) e la cena tutte insieme portando le sedie dalle proprie cucine perché non ce n'erano mai abbastanza.
Ed ora un po' tutto questo mi manca.
Ma so anche che è l'inizio di un viaggio stupendo e non c'è un giorno in cui mi penta di aver intrapreso questa strada.

Risotto con coniglio, verdurine e polvere di olive taggiasche.




Ingredienti per 6 persone:

350 gr di coniglio a tocchetti (il peso è calcolato sulla sola polpa)
600 gr di riso superfino (tipologia Roma, Arborio, Carnaroli)
2 zucchine
3 carote
1 scalogno
1 bicchiere di vino bianco abbondante
acqua q.b.
3 noci di burro
sale q.b.
pepe bianco q.b.
1 barattolo di olive taggiasche (meglio se denocciolate)
1 mazzolino di prezzemolo 
3 cucchiai abbondanti di robiola 
1 manciata di parmigiano grattugiato



Per prima cosa occupatevi delle olive: se non sono già denocciolate eliminate il nocciolo, tritatele al coltello, ponetele su una placca e infornatele a 130 gradi ventilato per un'ora/un'ora e mezza.
Poi occupatevi del coniglio: io vi consiglio di acquistarne metà già diviso in pezzi, se no potete ovviamente dividerlo voi.
Disossatelo eliminando tutte le ossicine e le parti cartilaginee poi riducete la polpa a cubetti (possibilmente non più grossi di 1 cm).
Fate scaldare due cucchiai d'olio in una casseruola poi unite le ossa del coniglio e una carota tagliata a tocchetti, fate tostare, aggiungete abbondante acqua fredda e mettete su fuoco molto basso. Il brodo dovrà cuocere circa un'ora e mezza.
Lavate le zucchine e le carote (queste ultime andranno pelate) e riducetele a tocchetti di circa 0,5 cm, sminuzzate lo scalogno.
In una casseruola fate scaldare un filo d'olio e una noce di burro, quando si sarà sciolto ed inizierà a sfrigolare aggiungete lo scalogno, le zucchine e le carote. Fate cuocere per 2/3 minuti.
Aggiungete il coniglio a tocchetti e fatelo tostare, dovrà prendere un po' di colore (comunque non più di 4/5 minuti).
A questo punto unite il riso e giratelo bene in modo che diventi "lucido", dopo 2 minuti unite il bicchiere di vino (anche uno e mezzo va bene) e lasciate che evapori da solo, senza andare a toccare il riso.
Quando il vino sarà completamente evaporato e il riso tenderà ad attaccarsi un po' al fondo iniziate ad aggiungere brodo stando un po' più abbondanti verso l'inizio della cottura.
Salate subito dopo il primo mestolo di brodo in modo che il sale possa ben penetrare nel chicco.
Portate il riso a fine cottura (controllate la confezione: di solito va dai 15 ai 18 minuti) aggiungendo un mestolo di brodo alla volta.
Spegnete il fuoco e mantecate con tre cucchiai abbondanti di robiola, due noci di burro fatte precedentemente sciogliere ed un po' di parmigiano (a seconda dei vostri gusti).
Mentre il riso riposa qualche minuto tirate fuori le olive dal forno e tritatele in un mixer dandogli solo una girata (se no si creerà una pasta di olive).
Servite subito completando il risotto con una spolverata di olive taggiasche essiccate e una foglia di prezzemolo.



Buon appetito e buona settimana,
Valerie :)