mercoledì 26 febbraio 2014

Gateau di patate, semplicissimo.

Oggi pioggia, di nuovo.
Scrosciante e fastidiosa, ancor più fastidiosa se avevi programmato una bella passeggiata per il pomeriggio.
Battuto il vero nemico, ovvero la pigrizia, la giornata è migliorata: tra un caffè e due chiacchiere madre-figlia il tempo è passato davvero in fretta.
Ricordate la mia battaglia salvatempo?
Fortunatamente sta riuscendo e ora posso davvero a calarmi nel mio 2014.
Complice di questo miglioramento d'umore è il fatto che da oggi sono quasi in vacanza: mi aspetta un periodo poco impegnativo scolasticamente parlando ma anche un po' triste..
Le settimane che seguiranno porteranno la mia ultima cogestione (non so se l'avete mai fatta nella vostra scuola: tre giorni di laboratori, conferenze e niente lezioni) e la mia ultima gita.
Direte voi: perché mai lo definisco un triste periodo?
Ovviamente non per le attività in sé, che trovo meravigliose, ma quella parolina che segna la fine, che chiude un cerchio.
Non fraintendete, sono felicissima di uscire dal liceo e di finire questo mio percorso di studi ma so anche che alcune cose non torneranno più, motivo per cui ho intenzione di godermele a pieno.
Ma sto divagando.. Tornando alla cucina e al mio "intenso" pomeriggio, tra una chiacchiera e un caffè ho anche trovato il modo di finire le patate che avevo in casa prima che diventassero vecchie (vorremo mai sprecare delle patate??) preparando un delizioso gateau.
Io adoro questo piatto: le patate si sciolgono in bocca, il formaggio si amalgama perfettamente all'impasto reso morbido dalle uova...
Lo preparo spesso ma non l'ho mai pubblicato, oggi ve lo propongo con speck e gorgonzola, un po' diverso dal solito mozzarella e prosciutto (seppur buonissimo!) ma la base è sempre quella quindi... sbizzarritevi!

Gateau di patate con gorgonzola e speck.

Ingredienti per una tortiera di 26 cm:
1 chilo e mezzo di patate gialle
tre cucchiai e mezzo di parmigiano
un etto e mezzo di gorgonzola
un etto e mezzo di speck (a fette)
2 uova
sale e pepe q.b.
un pizzico di noce moscata
pangrattato q.b.
burro q.b.

Per prima cosa preparate le patate: sceglietele tutte più o meno della stessa grandezza e cuocetele 20 minuti in pentola a pressione con la buccia e una manciata di sale grosso (il tempo è indicato per patate di media grandezza).
Una volta pronte scolatele, sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate.
Tagliate lo speck a listarelle e il gorgonzola e cubetti. Mettete le patate schiacciate in una ciotola capiente e unite lo speck, il gorgonzola, il parmigiano grattugiato e la noce moscata, girate bene.
Unite infine le uova e regolate bene di sale e pepe, amalgamate il tutto con un mestolo di legno.
Imburrate una teglia e cospargetela di pangrattato, metteteci il composto e livellatelo.
Spolverizzatelo con pangrattato, il poco parmigiano rimasto e qualche fiocchetto di burro.
Infornate a 180 gradi per i primi 15 minuti, poi alzate a 200 gradi per i seguenti 15.
Gli ultimi due minuti accendete il grill per dorarlo bene in superficie.
Sfornatelo, lasciatelo raffreddare 10/15 minuti e servitelo a fette con un'insalatina di stagione.



Buon appetito,
Valerie :)

mercoledì 19 febbraio 2014

Torta di pane al cioccolato con crema inglese.

I giorni che sono intercorsi da mercoledì scorso ad oggi sono stati frenetici, pieni.
Pieni di studio, di guide (eh si, non ho ancora mollato!) ma sopratutto piene di pensieri.
Alle volte si sa che i pensieri impediscono di fare altre cose, quelle che dovrebbero avere la precedenza, talvolta quelle che vorremmo davvero, davvero fare ma non ci riusciamo.
Ad oggi siamo al 19 Febbraio 2014, duemilaquattordici.
Un nuovo anno iniziato circa un mese e mezzo fa.
Credo sia un sentimento comune, quando inizia qualcosa di nuovo, pensare di iniziarlo in modo diverso.
E per me ogni anno è così: mi prometto di fare determinate cose, di arrivare ad alcuni obiettivi, fantastico su cosa mi porterà il futuro.
Mi sono accorta però da poco tempo che questo anno è iniziato velocissimo, come una scheggia.
Il periodo di vacanze che hanno preceduto Capodanno sono state caratterizzate da molta calma e molto tempo per pensare a come avrei voluto iniziare il 2014.
Ma non appena la mezzanotte del primo dell'anno è scoccata tutto ha iniziato a correre.
Se c'è qualcosa di cui ho davvero paura è la routine, il far diventare automatiche le cose che fai: è normale, naturalissimo, ripetere alcune azioni ogni giorno ma credo che sia sempre importante farle in modo speciale, senza darle per scontato, senza buttarle via.
Per fortuna, sono sempre stata molto attenta a questo aspetto della mia vita e, malgrado io sia molto giovane, non intendo rinunciare alla piacevolezza di un momento di calma, al piacere di assaporare la vita giorno per giorno.
Così, da qualche tempo, ho schiacciato sul freno della mia giornata e ho rallentato..
In realtà ciò che faccio non è particolarmente cambiato, è come lo faccio. 
È la mentalità che è mutata, il che, almeno per me, è la cosa più importante.
Sono certa che questo 2014 sarà speciale, sarà un passo decisivo per la mia strada verso la cucina.
La maturità, l'estate, le scelte.
Con i miei piatti, con questo blog. 
Ma con calma e con sangue freddo, per godersi attimo per attimo, minuto per minuto.


Torta di pane al cioccolato con crema inglese.



Ingredienti:
190 gr di zucchero
125 gr di latte
125 gr di panna fresca 
125 gr di cioccolato fondente
125 gr di burro
125 gr di pangrattato
6 tuorli
2 albumi
1 baccello di vaniglia
zucchero a velo q.b.

Iniziate la preparazione sbattendo 2 tuorli con 65 grammi di zucchero, quando saranno ben montati aggiungete il pangrattato.
Fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato e, poco alla volta, aggiungete anche il burro a tocchetti; quando il tutto sarà ben amalgamato aggiungetelo al composto precedente.
Montate a neve i due albumi con 60 gr di zucchero e, quando saranno ben montati, uniteli al composto di pangrattatato e cioccolato mescolando con una spatola dall'alto verso il basso.
Versate il composto dentro ad una tortiera di 24 cm (circa) e infornate a 180 gradi per 30 minuti.
Mentre la torta cuoce preparate la crema inglese: scaldate il latte insieme alla panna e al baccello di vaniglia aperto per il lungo.
Intanto sbattete 4 tuorli con 65 gr di zucchero, poi versateci sopra il latte filtrato (per eliminare eventuali semini di vaniglia) ,mescolate per non far formare grumi e riportate sul fuoco.
Fate cuocere mescolando con una frusta fino a che non inizierà a rapprendersi, al che spegnete e chiudete il pentolino con un coperchio.
Finirà di rapprendersi da sola arrivando alla giusta consistenza.
Sfornate la torta, lasciatela raffreddare un poco, spolverizzatela di zucchero a velo e servitela insieme alla crema. Per un dolce perfetto consiglierei di servire entrambi tiepidi.



Buon appetito,
Valerie :)

mercoledì 12 febbraio 2014

Loaf alla frutta secca e mele.

Da due giorni il sole ha deciso di fare capolino tra le nuvole e, neanche a dirlo, esattamente tre giorni fa mi sono ammalata.
Quest'anno sembro essere particolarmente predisposta a piccoli malanni che mi costringono in casa per due o tre giorni.
Per fortuna non si è trattato di una cosa lunga, la febbre alta è durata solo un giorno ed oggi era già sparita, tanto che mi sono arrischiata ad uscire per fare comunque una guida.
Il picco massimo di stanchezza si è verificato ieri sera quando, probabilmente in preda alla follia, ho deciso di cucinare lo stesso; ovviamente dopo poco tempo mia madre ha dovuto finire cosa avevo iniziato mentre io andavo a nascondermi esausta sotto le coperte!
Stamattina però, come vi ho già detto, stavo decisamente meglio così nel tardo pomeriggio mi sono messa al lavoro per preparare una torta!
Io, lo ammetto, non avevo mai sentito la parola "loaf" che, in questo caso, si riferisce ad una torta molto simile ad un plumcake: morbida, ricca e burrosa.
La ricetta l'ho presa da un fantastico libro (appena acquistato) inglese sui dolci americani: The Hummingbird Bakery , che è il nome di una famosa pasticceria londinese. Man mano che la facevo ho apportato qualche modifica e sono stata molto soddisfatta del risultato.
Su questo libro le ricette che spiccano di più sono quelle dei cupcakes che non vedo l'ora di provare ma anche le torte fanno decisamente gola!
Non si può dire che in questo dolce ci sia un gusto che prevale sugli altri: tutto si amalgama perfettamente fetta dopo fetta.
Delizioso però, è il tocco di cannella che a me ha tanto ricordato i dolci inglesi, sempre ricchissimi di questa spezia.
Credetemi, iniziare la giornata con questo dolce sarà speciale.


Loaf alla frutta secca e mele.

Ingredienti:
175 gr di burro
80 gr di zucchero bianco
60 gr di zucchero di canna
2 cucchiai di marmellata di ciliegie
2 uova
140 gr di farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci in polvere
3 cucchiaini di cannella in polvere
50 gr di cioccolato fondente 
1 mela
80 gr di frutta secca mista 

Iniziate lavorando il burro morbido con i due zuccheri e la marmellata, aiutandovi con uno frullino elettrico montate il composto fino a che non otterrete una spuma soffice.
Aggiungete quindi un uovo alla volta.
In una ciotola unite la farina, il lievito e la cannella: setacciandoli amalgamateli al composto precedente sempre sbattendo con il frullino elettrico.
Quando il composto risulterà omogeneo dedicatevi agli altri ingredienti: sgusciate le noci e tritatele al coltello insieme alle mandorle (questa è la frutta secca che ho scelto io ma potete aggiungere cosa preferite), sbucciate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a pezzetti, tritate il cioccolato grossolanamente.
Aggiungete questi ingredienti al composto e mescolate con una spatola.
Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake, versateci il composto e livellatelo.
Infornate a 170 gradi per 55 minuti, dopo circa mezz'ora potrebbe essere necessario coprire la torta con un foglio di alluminio, fatelo nel caso in cui si scurisca troppo presto.
Lasciate raffreddare leggermente e poi estraetela dallo stampo, se vi piace spolverizzate con zucchero a velo.
Ecco la nostra torta pronta per essere gustata!



Buon appetito,
Valerie :)

giovedì 6 febbraio 2014

Profumo di polpette: Mondeghili.

Buonasera a tutti!
Oggi primo giorno di sole dopo tanta neve e pioggia.. Non vi dico che sollievo è stato svegliarsi vedendo qualche raggio di sole trapelare tra le nuvole!
Avrei tanto voluto godermi questo tempo facendo una bella passeggiata lungo il fiume ma, neanche a dirlo, lo studio mi ha costretto in casa!
Lunedì mi aspetta un'interrogazione importante e, non volendomi rovinare il weekend, mi sto portando avanti fin da oggi.
Questo, ovviamente, non mi ha impedito di divertirmi in cucina e di mettere le mani in pasta.
Oggi torna mia sorella da Milano e per festeggiare in famiglia non c'è niente di meglio di una bella pizza! Per rendere ancora più speciale questa serata, stasera preparerò una pizza un po' particolare che non vedo l'ora di proporvi (se il risultato sarà quello sperato)!
Così mentre l'impasto lievita nel punto più caldo della casa, io non perdo l'occasione per parlarvi delle deliziose polpette che ho preparato qualche giorno fa.
Si tratta di un piatto tipicamente milanese, perfetto per il riciclo di parti di carne non troppo nobili; in famiglia è piaciuto moltissimo!

Mondeghili



Ingredienti per 6 persone:

550 gr di bianco costato
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
160 ml di latte
120 gr di mortadella
90 gr di pane raffermo
50 gr di Parmigiano
burro una noce
olio e.v.o. q.b.
4 uova
pangrattato q.b.
prezzemolo qualche ciuffo
farina q.b.
sale e pepe q.b.

Iniziate facendo bollire il bianco costato. Preparate una pentola piena d'acqua e fatela arrivare a bollore con una carota lavata e pelata, 1 cipolla e una costa di sedano.
Quando sarà arrivato a bollore, tuffateci il bianco costato, salate leggermente e fate bollire per circa un'ora.
Intanto ammollate il pane raffermo privato della crosta nel latte per una ventina di minuti.
Quando la carne sarà pronta sgrassatela, eliminate l'osso e ponetela nel mixer insieme alla mortadella e a un pizzico di sale.
Tritatela e mettetela in una ciotola in cui aggiungerete il Parmigiano grattugiato, il pane strizzato dal latte, 2 uova, una macinata di pepe e ancora un pizzico di sale (questo se la carne non vi sembrerà troppo salata, ma non dovrebbe).
Ponete in frigo per dieci minuti.
Modellate il composto formando tante polpettine un po' schiacciate, passatele nella farina, nell'uovo sbattuto (ve ne serviranno due) e infine nel pangrattato.
Proseguite così fino ad esaurimento ingredienti.
Friggetele in padella con quattro cucchiai d'olio e una noce di burro rigirandole quando prenderanno un bel colore, lasciatele scurire anche dall'altro lato, poggiatele su carta assorbente e salatale leggermente.
Servite subito accompagnate da un'insalatina o patate al forno.


Buon appetito,
Valerie :)

domenica 2 febbraio 2014

Ravioli rossi con ricotta e salsiccia.

Puntuale come ogni anno è arrivata la neve.
Nei giorni passati ha nevicato non poco, una neve fitta con dei bei fiocchi: un vero spettacolo per gli occhi.
Ovviamente, uno spettacolo minore per quanto riguarda la comodità nel muoversi (specie per chi come me, non ha ancora la macchina) per cui è stato necessario indossare gli scarponi e affrontare le strade scivolose della città.
Per fortuna la situazione si è già risolta e il weekend è trascorso bene, senza intoppi.
Dopo una settimana faticosa, non chiedevo di meglio che passare due giorni di puro divertimento insieme agli amici.
Ma, visto che non voglio pensare al Lunedì che mi attende, iniziamo a parlare di cucina!
Oggi vi propongo un piatto che mi sta particolarmente a cuore, un piatto "della Domenica" che richiede un po' più di attenzione ma dà tanta soddisfazione.
Questo è anche il mio primo tentativo di pasta fresca colorata, purtroppo dalle foto è difficile capirlo ma, capirete se proverete, la differenza c'è eccome!

Ravioli rossi con ricotta e salsiccia.

Ingredienti per 4 persone

Per la pasta:
farina di grano duro 400 gr
uova 4
concentrato di pomodoro 30 gr
sale 1 pizzico
farina di semola per spolverare

Per il ripieno:
salsiccia 200 gr
ricotta vaccina 500 gr
Parmigiano 180 gr
basilico qualche foglia
sale e pepe q.b.

Per la salsa:
burro 100 gr
basilico qualche foglia
salvia qualche foglia
sale e pepe q.b.

Su una spianatoia versate la farina a fontana e rompeteci dentro le uova, aggiungete il pizzico di sale e il concentrato di pomodoro. Con una forchetta iniziate a rompere le uova incorporando poco a poco farina, fate attenzione, in questa fase, a non far traboccare le uova ancora troppo liquide.
Quando avrete incorporato abbastanza farina iniziate a impastare con le mani fino ad ottenere un panetto di pasta rossa liscio e omogeneo.
Avvolgetelo nella pellicola e ponetelo in frigo per mezz'ora.
Preparate ora il ripieno: spellate la salsiccia e fatela rosolare bene in una padella con un filo d'olio.
Ponete in un mixer la ricotta, il basilico, la salsiccia, il Parmigiano, il sale e il pepe e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Trascorsa la mezz'ora, tirate fuori la pasta e iniziate a stenderla con la macchinetta: partite da uno spessore più largo per arrivare (attraverso tre/quattro passaggi) allo spessore più fine.
Ricordate di tenere il resto della pasta avvolta nella pellicola man mano che la stendete, così non seccherà.
Ponete dei ciuffetti di ripieno (potete aiutarvi con un cucchiaino o una sac-a-poche) ben distanziati tra loro su un lato della pasta e poi ripiegate l'altro lato sopra al ripieno avendo cura di far uscire bene l'aria.
Con un coppa pasta rotondo ricavate delle mezzelune che spolvererete con farina di semola.
Quando avrete terminato gli ingredienti mettete a bollire una pentola d'acqua piuttosto grossa (così non si attaccheranno).
In una padella sciogliete  il burro con la salvia e il basilico, scolate i ravioli con un ragno da cucina e fateli passare brevemente in padella.
Servite subito.



Vi auguro un buon inizio di settimana,
Valerie :)